La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato un comunicato finalizzato a chiarire, attraverso esempi, le disposizioni contabili inerenti alla regolazione delle risorse COVID-19 da applicare a partire dal Bilancio di Previsione 2024 – 2026 e relativa gestione, fino a quello del triennio 2027 – 2029, per ogni casistica e per ciascun comparto.
Tali disposizioni applicano il principio dell’integrità, secondo cui le entrate e le spese devono essere iscritte al lordo, senza compensazioni di partite.
Preliminarmente, si segnala che si intendono per enti con eccedenza complessiva di risorse, di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 2 del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024, gli enti che rientrano nelle seguenti casistiche:
- Caso A: enti che presentano un importo maggiore o pari a zero del “Surplus Finale” e/o un importo maggiore o pari a zero dei “Ristori non utilizzati al 31.12.2022” nelle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024;
- Caso B: enti che presentano un importo positivo del “Deficit Finale” minore dell’importo dei “Ristori non utilizzati al 31.12.2022” nelle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024.
Per gli enti con eccedenza complessiva di risorse il richiamato decreto prevede che le stesse sono acquisite all’entrata del bilancio dello Stato in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027 mediante trattenuta effettuata dal Ministero dell’Interno a valere:
- per i comuni sulle somme spettanti a titolo di fondo di solidarietà comunale di cui all’articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. In caso di incapienza del fondo di cui al periodo precedente, si applicano le disposizioni dell’articolo 1, commi 128 e 129, della legge 24 dicembre 2012, n. 228;
- per le province e le città metropolitane sulle somme spettanti a titolo di fondo unico distinto per le province e le città metropolitane di cui all’articolo 1, comma 783, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. In caso di incapienza del fondo di cui al periodo precedente, si applicano le disposizioni dell’articolo 1, commi 128 e 129, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
Le unioni di comuni e le comunità montane procedono al versamento in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027 (colonna “Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Quota annuale 2024-2027”), entro e non oltre il 30 settembre di ciascun anno, all’entrata del bilancio dello Stato, capitolo di capo X di entrata n. 3465, articolo 4, denominato “RIMBORSI E CONCORSI DIVERSI DOVUTI DAI COMUNI”.
Per gli enti locali delle regioni a statuto speciale del Friuli-Venezia Giulia e della Valle d’Aosta e per gli enti delle province autonome di Bolzano e Trento si rinvia alle disposizioni che saranno fornite dalle regioni e province autonome di appartenenza che provvederanno alla regolazione delle risultanze finali.
Si ricorda che la “restituzione” delle risorse COVID ricevute in eccesso deve essere effettuata necessariamente in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027 al fine di assicurare, per ciascuno degli anni di riferimento (2024, 2025, 2026 e 2027), la copertura annuale del fondo di cui all’articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) e, pertanto, non può essere effettuata in un’unica soluzione. Inoltre, le restituzioni sono da iscrivere in spesa al codice U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri”.
Ciò premesso, le quote confluite nell’avanzo vincolato dovranno, di anno in anno, essere applicate solo alla prima annualità considerata nel bilancio di previsione e per l’importo pari ad un quarto della quota vincolata nel risultato di amministrazione, che dovrà quindi ridursi annualmente con evidenza nel prospetto allegato a2) del rendiconto.
Al contrario, si intendono per enti con deficit complessivo di risorse, di cui al comma 6 dell’articolo 2 del richiamato Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024, gli enti che rientrano nelle seguenti casistiche:
- Caso C: enti che presentano un importo positivo del “Deficit Finale” maggiore dell’importo dei “Ristori non utilizzati al 31.12.2022” nelle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024;
- Caso D: enti che presentano un importo positivo del “Deficit Finale” e un importo pari a zero dei “Ristori non utilizzati al 31.12.2022” nelle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024
Tali risorse, al netto dei ristori da restituire (Caso C), sono erogate dal Ministero dell’Interno in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027 (colonna “Importo da erogare all’Ente su Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024-2027”) a valere delle risorse del fondo istituito dall’articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n. 213.
Si riportano di seguito gli esempi esplicativi dei casi di cui sopra.
CASO A) – enti in Surplus Finale e con ristori specifici di spesa non utilizzati al 31.12.2022 da restituire
Gli enti di cui al Caso A) devono restituire allo Stato l’importo complessivo individuato nella colonna “Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Totale” delle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024.
A.1. Comparto Comuni, Province e Città Metropolitane – esempio numerico
- Surplus finale = 1.000 euro (quota annuale 250 euro)
- Ristori non utilizzati al 31.12.2022 = 2.000 euro (quota annuale 500 euro)
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Totale = 3.000 euro
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Quota annuale 2024-2027 = 750 euro
- FSC o Fondo unico dell’anno = 4.000 euro
ENTRATA ANNUALE
- Avanzo vincolato “Vincoli derivanti dalla Legge”, 250 euro;
- Avanzo vincolato “Vincoli da trasferimenti”, 500 euro;
- E.1.03.01.01.000 – “Fondi perequativi dallo Stato”, accertamento di competenza a titolo FSC o Fondo Unico di 4.000 euro ed emissione di reversali di incasso di importo pari a:
- 3.250 euro per erogazione risorse FSC o Fondo Unico da parte del Ministero dell’Interno;
- 750 euro a compensazione del mandato versato in quietanza di entrata del bilancio dell’ente di pari importo sul conto spesa U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri”.
SPESA ANNUALE
- U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri” impegno di competenza 750 euro ed emissione di mandato di pagamento di 750 euro versato in quietanza di entrata del bilancio dell’ente di pari importo sul conto E.1.03.01.01.000 – “Fondi perequativi dallo Stato”.
A.2. Comparto Unioni di comuni e Comunità montane – esempio numerico
- Surplus finale = 1.000 euro (quota annuale 250 euro)
- Ristori non utilizzati al 31.12.2022 = 2.000 euro (quota annuale 500 euro)
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Totale = 3.000 euro
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Quota annuale 2024-2027 = 750 euro
ENTRATA ANNUALE
- Avanzo vincolato “Vincoli derivanti dalla Legge”, 250 euro;
- Avanzo vincolato “Vincoli da trasferimenti”, 500 euro.
SPESA ANNUALE
- U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri” impegno di competenza 750 euro ed emissione di mandato di pagamento di 750 euro al capitolo di capo X di entrata n. 3465, articolo 4, denominato “RIMBORSI E CONCORSI DIVERSI DOVUTI DAI COMUNI” del Bilancio dello Stato.
CASO B) – enti con ristori specifici di spesa non utilizzati al 31.12.2022 da restituire di importo superiore al Deficit Finale
Gli enti di cui al Caso B) devono restituire allo Stato l’importo complessivo individuato nella colonna “Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Totale” delle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024.
B.1. – Comparto Comuni, Province e Città Metropolitane – esempio numerico
- Deficit finale = 1.000 euro (quota annuale 250 euro)
- Ristori non utilizzati al 31.12.2022 = 3.000 euro (quota annuale 750 euro)
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Totale = 2.000 euro
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Quota annuale 2024-2027 = 500 euro
- FSC o Fondo unico dell’anno = 4.000 euro
- Importo del “Deficit finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 = 1.000 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 = 0 euro
- Importo del “Deficit finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 Quota annuale 2024 – 2027 = 250 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024 = 0 euro
ENTRATA ANNUALE
- Avanzo vincolato “Vincoli da trasferimenti”, 750 euro;
- E.2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri”, accertamento di competenza relativo alla quota annuale pari a un quarto dell’importo indicato nella colonna “Deficit finale” delle Tabelle C e D pari a 250 euro ed emissione di reversale di incasso di pari importo a compensazione del mandato versato in quietanza di entrata di pari importo sul conto spesa U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri”;
- E.1.03.01.01.000 – “Fondi perequativi dallo Stato”, accertamento di competenza a titolo FSC o Fondo Unico 4.000 euro ed emissione di reversali di incasso di importo pari a:
- 3.500 euro per erogazione risorse FSC o Fondo Unico da parte del Ministero dell’Interno;
- 500 euro a compensazione del mandato versato in quietanza di entrata di pari importo sul conto spesa U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri”.
SPESA ANNUALE
- U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri” impegno di competenza di 750 euro ed emissione di mandati di pagamento di importo pari a:
- 500 euro con versamento in quietanza di entrata sul conto E.1.03.01.01.000 – “Fondi perequativi dallo Stato”;
- 250 euro con versamento in quietanza di entrata sul conto E.2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri”.
B.2. Comparto Unioni di comuni e Comunità montane – esempio numerico
- Deficit finale = 1.000 euro (quota annuale 250 euro)
- Ristori non utilizzati al 31.12.2022 = 3.000 euro (quota annuale 750 euro)
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Totale = 2.000 euro
- Importo da acquisire al Bilancio dello Stato – Quota annuale 2024-2027 = 500 euro
- Importo del “Deficit finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 = 1.000 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 = 0 euro
- Importo del “Deficit finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 Quota annuale 2024 – 2027 = 250 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024 = 0 euro
ENTRATA ANNUALE
- Avanzo vincolato “Vincoli da trasferimenti”, 750 euro;
- E.2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri”, accertamento di competenza relativo alla quota annuale pari a un quarto dell’importo indicato nella colonna “Deficit finale” delle Tabelle C e D pari a 250 euro e successiva emissione di reversale di incasso per 250 euro a compensazione del mandato di pari importo versato in quietanza di entrata sul conto spesa U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri”.
SPESA ANNUALE
- U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri” impegno di competenza 750 euro e successiva emissione di mandati di pagamento di importo pari a:
- 500 euro da versare al Bilancio dello Stato, capitolo di capo X di entrata n. 3465, articolo 4, denominato “RIMBORSI E CONCORSI DIVERSI DOVUTI DAI COMUNI”;
- 250 euro versato in quietanza di entrata sul conto 2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri”.
CASO C) – enti con Deficit Finale di importo positivo, superiore ai ristori specifici di spesa non utilizzati al 31.12.2022 da restituire
Gli enti di cui al Caso C) devono ricevere dallo Stato l’importo complessivo individuato nella colonna “Importo da erogare all’Ente su Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Totale” delle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024.
C.1 Comparto Comuni, Province e Città Metropolitane – esempio numerico e C.2. Comparto Unioni di comuni e Comunità montane – esempio numerico
- Deficit finale = 3.000 euro (quota annuale 750 euro)
- Ristori non utilizzati al 31.12.2022 = 1.000 euro (quota annuale 250 euro)
- Importo del “Deficit Finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 = 3.000 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 = 2.000 euro
- Importo del “Deficit Finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 Quota annuale 2024 – 2027 = 750 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024 = 500 euro
ENTRATA ANNUALE
- Avanzo vincolato “Vincoli da trasferimenti”, 250 euro;
- E.2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri”, accertamento di competenza relativo alla quota annuale pari a un quarto dell’importo indicato nella colonna “Deficit finale” delle Tabelle C e D pari a 750 euro e successiva emissione di reversali di incasso di importo pari a:
- 500 euro per erogazione risorse Fondo art.1 comma 508 L. 213/2023 da parte del Ministero Interno riferite alla colonna “Importo da erogare all’Ente su Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024-2027” delle Tabelle C e D del Decreto del 19 giugno 2024;
- 250 euro a compensazione del mandato versato in quietanza di entrata di pari importo sul conto spesa U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri”.
SPESA ANNUALE
- U.1.04.01.01.001 – “Trasferimenti correnti a Ministeri” impegni di competenza 250 euro ed emissione di mandato di pagamento di 250 euro con versamento in quietanza di entrata del conto E.2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri”.
CASO D) – enti con Deficit Finale di importo positivo e ristori specifici di spesa non utilizzati al 31.12.2022 pari a zero
Gli enti di cui al Caso D) devono ricevere dallo Stato l’importo complessivo individuato nella colonna “Importo da erogare all’Ente su Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Totale” delle Tabelle di cui agli Allegati C e D del Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 19 giugno 2024.
D.1. Comparto Comuni, Province e Città Metropolitane – esempio numerico e D.2. Comparto Unioni di comuni e Comunità montane – esempio numerico
- Deficit finale = 3.000 euro (quota annuale 750 euro)
- Ristori non utilizzati al 31.12.2022 = 0 euro
- Importo del “Deficit Finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 = 3.000 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 = 3.000 euro
- Importo del “Deficit Finale” delle Tabelle C e D riconosciuto all’ente con Decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 giugno 2024 Quota annuale 2024 – 2027 = 750 euro, di cui da erogare con Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024 = 750 euro
ENTRATA ANNUALE
- E.2.01.01.01.001 – “Trasferimenti correnti da Ministeri” accertamento di competenza, relativo alla quota annuale pari a un quarto dell’importo indicato nella colonna “Deficit finale” delle Tabelle C e D pari a 750 euro ed emissione di reversale di incasso 750 euro per erogazione risorse Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 da parte del Ministero Interno riferite alla colonna “Importo da erogare all’Ente su Fondo art. 1 comma 508 L. 213/2023 – Quota annuale 2024-2027”
Da ultimo, si ritiene opportuno precisare che la quota annuale (dal 2024 al 2027) del contributo complessivo assegnato ai sensi dell’art. 1 comma 508 L. 213/2023, deve essere accertata annualmente secondo quanto riportato per ciascun anno di riferimento nelle Tabelle A e B allegate al relativo decreto interministeriale in corso di emanazione